L'archivio dispone di una sala di studio dedicata alla consultazione e alla ricerca del patrimonio documentario conservato dall'Istituto; la sala, videosorvegliata, è dotata di tavoli per la consultazione, di lettore per microfilm, di strumenti di ausilio alla lettura. In sala è sempre presente il personale dell'Istituto che svolge sorveglianza e assistenza; è inoltre possibile ricevere la consulenza di un funzionario archivista. Gli inventari sono a scaffale aperto, così come dizionari ed enciclopedie.
Il 20 settembre 2019 la sala di studio è stata intitolata ai colleghi Piero Bruni e Filippo Bagni.